Dopo l’accordo per il Sudan, resta il dramma Darfur

E’ tornata in primo piano la questione del Darfur, la regione occidentale del Sudan dove la situazione è tutt’altro che stabilizzata. Nei giorni scorsi sono stati rapiti, e rilasciati solo dopo alcuni giorni, 18 rappresentanti dell’Unione Africana. A sequestrarli, sul confine tra Sudan e Ciad, sono stati dissidenti della formazione ribelle ‘Movimento per la Giustizia e l’Eguaglianza’ (JEM), il gruppo che con il ‘Movimento per la liberazione del Sudan’ (SLM) capeggia la ribellione nel Darfur contro il governo di Khartoum. Dunque, mentre c’è tutta la positività della recente pace ritrovata in Sudan dopo anni e anni di guerra civile tra nord e sud, resta la preoccupazione per il Darfur. Per gli accordi di pace, così come per i tentativi oggi di mediare tra ribelli e governo di Khartoum, è evidente il significativo contributo della Comunità di Sant’Egidio. Della situazione attuale, dunque, Fausta Speranza ha parlato con Vittorio Scelso, tra gli inviati della Comunità in Sudan:

16 ottobre 2005

L’UE apre formalmente i negoziati di adesione della Croazia

Nella notte, dopo la sofferta decisione riguardo alla Turchia, l’UE ha anche aperto formalmente i negoziati di adesione della Croazia. Dopo un lungo periodo di verifiche, i ministri degli Esteri dei 25 hanno firmato l’accordo dopo la conferma da parte del procuratore del Tribunale Penale Internazionale dell’Aja, Carla del Ponte, che Zagabria sta collaborando pienamente con il TPI stesso. Era, questa, infatti, una condizione considerata imprescindibile. Esprimendo la propria soddisfazione, il presidente croato Stipe Mesic ha sottolineato che il Paese non deve lasciarsi prendere dall’euforia perchè “c’è moltissimo lavoro da fare”. Ma a parte gli impegni sul piano delle autorità, che cosa pensa la popolazione croata? Perché in stragrande maggioranza afferma di volere l’adesione? Per saperlo, Fausta Speranza ha intervistato la giornalista della Radio Televisione Croata, Katija Kusec:

4 ottobre 2005

Il vice premier libanese, Murr, denuncia minacce dall’ex capo dell’intelligence militare siriana

In un’iniziativa senza precedenti, il vice premier e ministro della Difesa libanese, Elias Murr, ferito in luglio in un attentato nei pressi di Beirut, ha rivelato di essere stato minacciato dall’ex capo dell’intelligence militare siriana in Libano, generale Rustom Ghazali. Il nostro servizio:

27 settembre 2005

L’Europa risponde alla Turchia su Cipro

“Il riconoscimento di tutti gli Stati membri è componente necessaria del processo di adesione”: è questo il passaggio saliente della controdichiarazione, ieri, dell’UE alla Turchia, venuta dopo settimane di contatti diplomatici e in vista del 3 ottobre, data fissata per l’avvio dei negoziati per l’adesione. Sul valore e le implicazioni di questa presa di posizione dei 25, il servizio di Fausta Speranza:

22 settembre 2005

Aprile 2005: da Giovanni Paolo II a Benedetto XVI

Questa è una raccolta di alcuni dei servizi che ho realizzato  nella fase ultimissima fase del Pontificato di Giovanni Paolo II, nella fase di “interregno” e nei primissimi momenti del Pontificato di Benedetto XVI.

La notte dell’agonia tra il venerdì e il sabato: ogni ora dalle ore 2.00 alle ore 6.00

La sera di sabato 2 aprile 2005 l’annuncio della morte:

Poi i funerali, venerdì 8. Servizio di annuncio delle esequie:

Quasi tutto il mondo è rappresentato dalle 200 delegazioni che si sono ritrovate insieme sul sagrato della Basilica di San Pietro:

Giorni di attesa per la lettura del Testamento, le decisioni sul Conclave. Giorni in cui si tracciano bilanci. Occupandomi sempre di geopolitica internazionale e di Europa, preparo due speciali:

l’Europa e Giovanni Paolo II

Giovanni Paolo II, tessitore di pace

Poi il conclave che inizia il 18 aprile. Le modalità:

Prima della fumata bianca del 19 pomeriggio una fumata nera che però all’inizio sembra a tanti in piazza la fumata decisiva:

Poi l’elezione di Benedetto XVI. Mi affidano il suo primo discorso ufficiale. Si tratta dell’Omelia della sua prima Messa che celebra in latino nella Cappella Sistina:

{mp3}1° discorso Benedetto XVI{/mp3}

9 febbraio 2005

Firma Trattato costituzionale

Nella settimana precedente la firma del primo tratttato costituzionale, avvenuta a Roma il 29 otobre 2004, ho realizzato ogni giorno un servizio con la sigla che avevo ideato e montato ad hoc. Ci sono interviste a esperti o personaggi protagonisti del processo di integrazione europea. Nell’ultimo servizio c’è un’intervista a Prodi che il giorno dopo della firma ha incontrato il Papa.

29 ottobre 2004