Al dissidente bielorusso Alexander Milinkevich il premio Sacharov per i diritti umani 2006
Il premio intitolato al dissidente sovietico inventore della bomba H Andrei Sakharov nell’edizione 2006 va a un altro studioso di fisica: Aleksandr Milinkevic, professore 59enne noto però per essere il capo dell’opposizione a Lukashenko, che USA e Parlamento europeo ritengono l’ultimo dittatore d’Europa. E’ appena cominciata a Strasburgo la cerimonia per la consegna del premio che il Parlamento Europeo assegna a chi si è distinto per la difesa dei diritti umani e in particolare della libertà di espressione. Dalla sede di Strasburgo del Parlamento europeo, Fausta Speranza:
ore 12.00 del 12/12/2006
Alexander Milinkevich is the winner of the 2006 Sakharov Prize. Every year, the European Parliament awards the Sakharov Prize for “Freedom of Thought” to exceptional individuals or organisations fighting against oppression, intolerance and injustice. Nelson Mandela, Kofi Annan and the UN are among former winners. The award is a visible means for Parliament to honour and support those who have put themselves at risk in the cause of liberty. From Strasburg Fausta Speranza:
ore 12.00 del 12/12/2006
Si è svolta stamane a Strasburgo la cerimonia di consegna del premio Sakharov a Alexander Milinkevich, leader dell’opposizione a Lukashenko in Bielorussia. Il riconoscimento, intitolato al più famoso dei dissidenti dell’ex Unione sovietica, va a chi si è distinto per la difesa dei diritti umani e in particolare della libertà di espressione. Dalla sede di Strasburgo del Parlamento europeo, Fausta Speranza:
ore 14.00 del 12/12/2006
This morning the Belarusian leader Alexander Milinkevich received the Sakharov prize for his fight for democracy in the former Soviet republic. The ceremony in Strasbourg, during the December session of the European Parliament. Fausta Speranza:
ore 16 del 12/12/2006
Alexander Milinkevich, leader dell’opposizione a Lukashenko in Bielorussia, ha ricevuto ieri dal Parlamento europeo il premio Sacharov. Intitolato al più famoso dei dissidenti dell’ex Unione sovietica, il riconoscimento va a chi si è distinto per la difesa dei diritti umani e in particolare della libertà di espressione. Da Strasburgo, Fausta Speranza:
{mp3}sacharov3{/mp3} ore 8.00 del 13/12/2006