Parlamento Europeo contro pedopornografia, turismo sessuale e adescamento minori on-line

Solo nell’ultimo anno si è registrato un aumento del 16% degli abusi contro i minori su Internet. L’età media dei bambini sfruttati è passata dai 10 anni del 2003 ai 7 del 2007, ed ogni anno vengono offerte almeno 500 mila nuove immagini pedopornografiche sul web. In crescita anche il vergognoso mercato del turismo sessuale che coinvolge più di 2 milioni di piccole vittime e muove un volume d’affari complessivo di circa 90 miliardi di dollari l’anno.. Alla luce di queste nuove emergenze il Parlamento Europeo ha apportato significative integrazioni alla Decisione quadro dell’Unione Europea del 2003, relative alla lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pornografia infantile.
Da parte del Parlamento Europeo arriva dunque una direttiva precisa che però deve trovare attuazione da parte dei Paesi membri dell’Ue. Delle priorità della lotta alla pedopornografia e delle concrete possibilità di intervento, Fausta Speranza ha parlato con l’eurodeputata Roberta Angelilli, relatrice del provvedimento:

3 febbraio 2009