Il primo martire Santo Stefano e i cristiani perseguitati oggi

Nel giorno in cui la chiesa celebra Santo Stefano protodiacono e protomartire, il rapporto di Aiuto alla Chiesa che soffre invita a ricordare i cristiani perseguitati oggi nel mondo. Un numero in crescita tra violenze, abusi, chiusure forzate delle chiese. Dal 1° gennaio 2022 nel mondo sono stati uccisi 14 sacerdoti e 2 religiose

Fausta Speranza – Città del Vaticano

Oggi la Chiesa commemora Santo Stefano (Grecia, 5 – Gerusalemme, 36), primo cristiano ad aver dato la vita per testimoniare la propria fede in Gesù Cristo e per la diffusione del Vangelo. Il suo martirio è descritto negli Atti degli Apostoli, dove sono evidenti sia la sua chiamata al servizio dei discepoli, sia il suo martirio, avvenuto per lapidazione, alla presenza di Paolo di Tarso che in seguito si convertì lungo la via di Damasco. Santo Stefano è venerato come protodiacono e protomartire. Il primo epiteto è dovuto al fatto che fu il primo e forse il più importante dei diaconi eletti in Gerusalemme. Il secondo è associato al suo nome sebbene il suo martirio sia cronologicamente preceduto da quello di Giovanni Battista, morto per decapitazione. Stefano è stato il primo dei sette diaconi scelti dalla comunità cristiana perché aiutassero gli apostoli nel ministero della fede.

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