Thinking green: una prospettiva femminile che ribalti le logiche di potere

“Pensare green insieme – una prospettiva femminile sul cambiamento climatico e la sostenibilità” 

Fausta Speranza tra le relatrici

Tra i relatori del Simposio

promosso presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”,  il 17 maggio  2022 per iniziativa dell’Ambasciata di Israele presso la Santa Sede

da sinistra suor suor Linda Pocher che insegna teologia fondamentale all’Auxilium; suor Alessandra Smerilli, segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale; la moderatrice Nina Fabrizio, giornalista Ansa; la dottoressa Dalit Wolf Golan, vicedirettrice di Eco Peace Middle East, organizzazione che riunisce ambientalisti israeliani, palestinesi e giordani; la sottoscritta  Fausta Speranza

Un’occasione di riflessione,

ricerca,  dialogo per promuovere attività di cooperazione per  proteggere la  ‘casa comune’: il deterioramento ambientale globale ci chiama a rivedere le nostre politiche, a ripensare all’economia e allo sviluppo sociale in termini di sostenibilità. In questo senso la sottoscritta ha auspicato – considerato il tema del Simposio – un ribaltamento delle politiche conosciute, segnate da sempre da equilibri di potere. Un sistema “maschile” nel senso che indubitabilmente il potere in Occidente è stato sempre in mano a uomini. Non significa che tutti gli uomini siano uomini di potere ma si parla di sistema. In questo senso, nel sistema c’è bisogno di “femminile” inteso come alternativa a quel sistema di potere descritto. Dunque, non tanto e non solo più donne, ma più femminile. Significa persone “femminili” nel senso spiegato. Non donne mascolinizzate nel senso di avvezze alle stesse impostazioni mentali di potenza.