All’Abbazia di San Galgano: temi religiosi e informazione

Spingitori di cavalieri

San Galgano e “la spada” della disinformazione

Particolarissima giornata di riflessione sulla disinformazione religiosa con storici, scienziati, giornalisti organizzata da Ucsi Lazio e Toscana, a 50 anni dall’apertura del Concilio Vaticano II. A ideare il dibattito Fausta Speranza, che ha moderato i lavori con Antonello Riccelli, giornalista di Tele Granducato: rispettivamente vicepresidente per il Lazio e presidente per la Toscana dell’Unione stampa cattolica italiana.

Grazie alla collaborazione di Alessio Tommasi-Baldi potete vedere il video della  manifestazione

Disinformazione su temi strettamente religiosi e su tematiche scientifiche che investono profondi valori etici. Di questo si è parlato al convegno intitolato “Spingitori di cavalieri. San Galgano e la spada della disinformazione”,  all’Abbazia dedicata al Santo del XII secolo, in Toscana, con la partecipazione dell’arcivescovo di Siena, mons. Antonio Buoncristiani. Lo storico Eugenio Susi ha illustrato forzature e falsità dei media su San Galgano, non a caso preso come esempio emblematico. Intervenuti, tra gli altri, giornalisti di testate cattoliche e laiche, gli storici Francesco Salvestrini e Fabrizio Dal Passo, il critico televisivo Mariano Sabatini. Ha seguito i lavori per RV Stefano Leszczynski che ha intervistato mons. Antonio Buoncristiani:

-A 50 anni dall’apertura del Concilio Vaticano II, si è preso spunto anche dal libro “Giornalismo e religione” di don Giuseppe Costa, don Giuseppe Merola e Luca Caruso, edito di recente dalla Libreria Editrice Vaticana, che mette sotto esame la stampa laica e la stampa cattolica. Delle cause della disinformazione e delle responsabilità, Stefano Leszczynski ha parlato a San Galgano con il presidente nazionale dell’Ucsi, Andrea Melodia:

-Il 20/10/2012 dall’Abbazia di San Galgano, Stefano Leszscynski è anche intervenuto in diretta insieme con altri relatori del convegno: